Moda, beauty, cultura. E poi viaggi, design, architettura, cinema. E ancora personaggi, eventi, news e curiosità. Il mondo di VOGUE Italia. Internazionale ed esclusivo. E insieme a VOGUE Italia potrà apprezzare anche i suoi splendidi supplementi.
Da Vicino • Può una storia avere interesse globale, pur essendo fortemente radicata in un luogo specifico? Essere aperta al mondo e assieme orgogliosamente locale? Ci interroghiamo da tempo su quale sia il giusto equilibrio per un giornale come il nostro, che si è sempre fatto vanto del suo respiro internazionale, e che ha la fortuna di avere un pubblico in molti Paesi lontani. Una comunità che lo segue con affetto per la sua tradizione, certo, ma mi piace pensare anche e forse proprio per la parola Italia inscritta nel logo: una dichiarazione di intenti che dice chi siamo, cosa ci piace e cosa no.
Quartieri Spagnoli • Un racconto di fantasia, liberamente ispirato alla copertina di Vogue Italia.
Vogue Italia
Questa Non È Una Fotografia Di Moda • Moderna, sicura e non convenzionale, questa ragazza degli anni Trenta viveva in un paese di minatori nel Wyoming. Come la sua fotografa, tutta da scoprire: Lora Webb Nichols.
Tutto In Piazza
The Napoli Issue • Questo mese raccontiamo un luogo che non conosce pregiudizi, che oggi come ieri accoglie scrittori, artisti, filosofi. Un laboratorio multiculturale ribollente e imprevedibile, grazie ai contrasti che ospita. Misterioso e magico. Ma soprattutto libero: che quindi sarebbe un errore provare a rinchiudere in una definizione.
La Città Mondo • Da sempre viva. Da sempre aperta alle diversità, da sempre accogliente. E oggi, dice lo scrittore, Napoli è più esplosiva che mai: «Qui circolano e hanno circolato energie per natura carbonare e ribelli, che sono impensabili altrove e che invadono tutti i campi».
Caos Caldo • Un think tank di creativi al lavoro per ripensare una comunità fatta di «irregolarità geniali che non vanno perseguite ma integrate»: lo presiede Antonella Di Pietro, partenopea doc. Lei, lavorando nel fashion, ha imparato che...
Un Circolo Virtuoso • Negli anni Sessanta e Settanta questo era il luogo prediletto da artisti e galleristi. Oggi, grazie a nuove iniziative private, curatori internazionali e al dialogo con le istituzioni culturali, è tornato a brillare. Abbiamo sentito le voci, anche critiche, di chi è testimone della rinascita.
Terrae Motus • Il museo come simbolo politico, sociale e civile. Così due mecenati, collezionisti, comunicatori raffinatissimi, Marcello Rumma e Lucio Amelio, hanno rivoluzionato il concetto stesso di spazio espositivo. E uno dei loro progetti, dedicato ai tragici eventi che colpirono l’Irpinia nel 1980, è oggi nelle sale di Capodimonte.
L’Arciera • Eccessiva e coraggiosa, con le sue performance SAGG Napoli traduce i codici sociali meridionali in un linguaggio internazionale. E dà corpo alle sue particolarissime ossessioni.
Il Connettore • Vent’anni in giro per l’Europa, ma Federico Del Vecchio ha scelto proprio il palazzo seicentesco dove vivono i genitori per dar vita a Flip Project, una “piattaforma di condivisione” in cui le persone incontrate nei suoi viaggi vengono messe alla prova della città.
L’Astronauta • «Da bambino guardavo le opere di Michelangelo e del Bernini e mi dicevo: devo copiarli per imparare». Oggi Jago, dal suo studio al Rione Sanità, si è fatto largo nel mondo, sui social, ed è perfino arrivato nello spazio.
Il Supereroe • Di giorno, pescivendolo. Di notte, Dramna. È l’insolita routine di Daniele Ragosta, che ha dato vita a un personaggio surreale col quale anima piazze e vicoli. Nato per gioco, oggi è azione politica.
C’è Posto Per Tutti • È il luogo della diversity ante litteram, che da sempre consente agli uomini di manifestare il lato...